Fine Windows 10: cosa fare prima e dopo ottobre 2025
I 3 punti chiave dell’articolo:
- Cos’è la fine del supporto a Windows 10
- Quali sono le date e le tappe dell’end-of-support a Windows 10
- Quali alternative ci sono per le aziende
Fine Windows 10, come orientarsi
Anche per Windows 10 si avvicina il momento della fine del supporto da parte di Microsoft. Come ormai abitudine da parte dell’azienda, il processo di aggiornamento è già in atto da tempo: Windows 11, infatti, è disponibile da ottobre 2021 ed è possibile procedere con l’aggiornamento per tutti i computer compatibili. Tuttavia, in azienda, non sempre gli aggiornamenti sono agevoli e immediati. Ecco, quindi, come prepararsi al meglio al momento in cui terminerà il supporto attivo a Windows 10.
Fine Windows 10: un percorso annunciato
Proprio perché il termine del supporto rappresenta un’opportunità per creare consapevolezza circa le necessità per le aziende di passare a Windows 11 Pro e aggiornare il proprio parco macchine, Microsoft ha confermato già ad aprile 2023 quali sarebbero state le date per la dismissione per Windows 10, confermando il ciclo di vita di dieci anni anticipato precedentemente. La data in cui il supporto terminerà è il 14 ottobre 2025: insomma, le imprese dispongono di ancora 18 mesi circa per adeguarsi a questo cambiamento.
Ma cosa significa esattamente il termine “end of support”? Si intende così il termine ultimo dopo cui il sistema operativo non verrà più aggiornato, nemmeno a livello di sicurezza. Gli aggiornamenti funzionali, nel caso di Windows 10, sono già terminati con la release 22H2: anche in questo Microsoft segue una consuetudine consolidata, che prevede un periodo intermedio fra la fine degli aggiornamenti veri e propri e il termine del supporto, principalmente con lo scopo di adattare i sistemi alle nuove versioni.
Cosa fare per prepararsi alla fine di Windows 10
Dal momento che utilizzare in azienda un sistema operativo non aggiornabile è un grave problema in termini di security in primis e per l’efficienza e la continuità operativa poi, la fine di Windows 10 può essere sfruttata come opportunità per il rinnovamento e la manutenzione del parco macchine aziendale.
La versione di Windows utilizzata, infatti, può essere utilizzata come strumento per la classificazione delle dotazioni tech in azienda. Brevemente, possiamo identificare tre categorie.
- I dispositivi che possono essere aggiornati a Windows 11;
- I dispositivi che possono essere aggiornati all’ultima versione utile di Windows 10, la 22H2;
- I dispositivi che non accettano nessuno dei due aggiornamenti.
Dopo aver tentato tutti gli aggiornamenti possibili, i dispositivi dell’ultima categoria sono quelli sui quali è necessario agire con maggiore velocità. Per le versioni antecedenti 22H2, infatti, il supporto è già terminato e il computer potrebbe già essere esposto a minacce e attacchi hacker.
Occorre per questo un piano di aggiornamento mirato che permetta, entro i prossimi 18 mesi, di intervenire su tutti i PC obsoleti, sostituendoli con macchine adeguate in termini di potenza ma soprattutto di modernità di soluzioni e componenti.
La gamma Lenovo con Windows 11 Pro: più potenza e sicurezza
Garantire una potenza di calcolo adeguata alle necessità di oggi e per quanto possibile a prova di futuro è senza dubbio una delle priorità nella scelta dei computer. Parimenti, la sicurezza è fondamentale. Il sistema Windows 11 Pro, dotazione delle linee ThinkPad e ThinkBook di Lenovo, è il sistema operativo più sicuro mai realizzato da Microsoft ed è in grado di ridurre del 58% il rischio di incidenti di sicurezza rispetto alle versioni precedenti, come riporta lo stesso vendor.
La sicurezza di Windows 11 Pro, unita alle soluzioni tecnologiche offerte dai giusti device per il workplace, permette alle aziende di affrontare i prossimi anni con la tranquillità di un sistema operativo sicuro e tutte le risorse necessarie per svolgere le operazioni quotidiane in modo efficace.
I portatili ThinkPad, per esempio, sono progettati per la durabilità e con soluzioni di grado militare in modo da poter essere utilizzati in ogni situazione e contesto e, soprattutto, per resistere alla tipica usura che caratterizza i computer utilizzati in modo professionale. Inoltre, attraverso la soluzione ThinkShield, una suite integrata di soluzioni di sicurezza, viene garantita la massima protezione sia sul computer che per i dati che ospita.
La linea ThinkBook, dal canto suo, è progettata per un uso professionale semplice e immediato: flessibili e potenti, questi device dispongono di tecnologie specifiche per migliorare l’autonomia, come la tecnologia di gestione termica a doppia ventola, e la produttività, come il sistema di accensione basato su impronta digitale. Il ThinkBook Plus Gen 5 Hybrid, per esempio, è una soluzione ibrida e flessibile che combina un sistema laptop con tablet, con la garanzia di una transizione fluida tra Windows e Android. Il ThinkBook 13x Gen 4, invece, con la sua eccellente autonomia a livello di batterie, è il primo laptop carbon-neutral per le piccole e medie imprese con tasto Copilot integrato. Senza dimenticare il ThinkBook 16p Gen 5, che combina potenza ed eleganza con il supporto del nuovo Magic Bay Studio che incorpora una fotocamera 4K e altoparlanti integrati.
Fine Windows 10, prepararsi al futuro nel migliore dei modi
La fine del supporto a Windows 10, ormai prossima, può diventare un’occasione per ripensare la dotazione aziendale con computer potenti e affidabili, ma anche dimensionati esattamente per le necessità specifiche di ogni realtà.
Lenovo, grazie alle serie ThinkPad e ThinkBook, offre una vasta scelta di PC per qualsiasi esigenza aziendale, dai semplici computer per navigazione e consultazione fino alle workstation mobili potenti e durevoli. Il tutto equipaggiato con Windows 11, un sistema operativo nativamente sicuro, affidabile e perfetto per la produttività.
Fonti consultate:
- Microsoft, Windows Client Roadmap Update, April 2023