I 3 punti chiave dell’articolo:
Nel corso dell’anno, l’intelligenza artificiale ha indubbiamente monopolizzato l’attenzione dei media, soprattutto grazie agli annunci riguardanti la generazione testuale che ha coinvolto diversi colossi dell’IT. Tuttavia, i potenziali benefici dell’intera famiglia dell’AI superano di gran lunga l’interesse contingente, influenzando profondamente il modo in cui le aziende gestiscono e utilizzano i loro dati digitali.
Basti pensare che anche l’Italia è ormai entrata nell’era dell’implementazione, come testimoniamo i dati dell’Osservatorio Artificial Intelligence che stima un mercato da 500 milioni di euro con una crescita del 32% anno su anno, dove il 61% delle grandi imprese ha avviato almeno un progetto e il 41% ne ha più di uno operativo. Va da sé che l’intelligenza artificiale sta diventando parte attiva nei piani strategici e nelle attività operative di aziende pubbliche e private: si tratta di un’integrazione che sta influenzando non solo le prestazioni e la struttura dei costi, ma anche il ruolo stesso delle persone all’interno di tali contesti.
Nel campo delle soluzioni infrastrutturali a supporto dell’AI, Lenovo è operativa da diversi anni e vanta in quest’area un fatturato superiore ai 2 miliardi di dollari e, con un investimento di 1 miliardo di dollari in tre anni, punta ad accelerare la sua presenza nel settore dell’AI per le imprese. La nuova fase prevede di ampliare il portafoglio di dispositivi, di soluzioni infrastrutturali e servizi intelligenti AI-ready, consentendo l’uso dell’AI generativa e nuove funzionalità per le decisioni cognitive.
L’ambito applicativo sarà costituito soprattutto dai settori finanziario, manufatturiero, sanitario, retail e smart city mentra la strategia punta direttamente su tre pillar: l’hardware dedicato all’ottimizzazione dell’AI; il software dedicato all’AI, sviluppato internamente e un programma di partnership per aziende che sviluppano soluzioni AI.
Nel campo dell’hardware la multinazionale oggi è in grado di offrire oltre 70 prodotti AI-ready e piattaforme server edge-to-cloud ottimizzate per l’intelligenza artificiale. Sta inoltre collaborando sul sistema NVIDIA OVX per la creazione e la gestione di mondi virtuali, con solide prestazioni per i carichi di lavoro Omniverse Enterprise all’interno del data center.
La vera novità sta però nel campo del software che Lenovo ha sviluppato internamente, a differenza di altri vendor che si limitano ad acquisizioni di altre aziende. Il risultato è una vera e propria machine learning operation platform: in particolare, Lenovo Intelligent Computing Orchestration (LiCO) semplifica, l’uso delle infrastrutture di elaborazione in cluster per la gestione dei carichi di lavoro associati all’AI.
Lenovo ha infine lanciato l’AI Innovator Program per realizzare partnership con aziende che progettano soluzioni di intelligenza artificiale e rispondere così alla forte richiesta da parte dei clienti di interagire con imprese che si occupano di sviluppo AI a livello locale. L’obiettivo alla base della strategia Lenovo è la creazione di un portafoglio di tecnologie estremamente diversificato in grado soddisfare una vasta gamma di esigenze, da quelle dei fornitori di servizi cloud e degli istituti di ricerca fino al settore enterprise, in modo da diventare un interlocutore unico per ogni richiesta applicativa hardware e software – a partire dai server con intelligenza artificiale.
Tenendo conto degli investimenti delle imprese, concentrati in gran parte nel mondo industriale, Lenovo punta alla realizzazione di casi concreti in questo settore. Da tempo la multinazionale lavora infatti con realtà di eccellenza come Ducati e Dallara, che già da anni impiegano soluzioni HPC tradizionali, e auspica una trasformazione dei processi interni di tali organizzazioni aziende attraverso l’impiego dell’intelligenza artificiale, ad esempio nell’ambito della simulazione, per ottenere più rapidamente risultati migliori.
Un altro esempio di successo è rappresentato da Edge Company, impresa tutta italiana specializzata nello sviluppo di AI in ambito aeroportuale e spaziale, che ha creato una soluzione dedicata agli aeroporti di tutto il mondo in grado di proteggere lo spazio aereo in modo economicamente vantaggioso, con il supporto dei server Lenovo AI ThinkSystem SR650.
Lenovo punta, infine, a realizzare partnership con ISV nazionali (Independent Software Vendor) in una logica win-win che, da un lato, aiuterebbe la multinazionale ad avvantaggiarsi delle loro competenze in campo AI e della conoscenza del mercato locale e, dall’altro, darebbe ai partner locali quel respiro internazionale di cui oggi sono carenti.
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