Introduzione alla Scuola Digitale: cos’è
Con l’espressione Scuola Digitale si intende un paradigma moderno basato sull’integrazione di tecnologie digitali finalizzate a potenziare, migliorare e arricchire l’esperienza didattica.
Nel concetto di Scuola Digitale o scuola innovativa, in ogni caso, la tecnologia non ha soltanto un ruolo di supporto, ma è soprattutto l’abilitatore di una trasformazione profonda, di una modernizzazione a tutto tondo delle metodologie didattiche tradizionali a beneficio di modelli incentrati sull’apprendimento collaborativo, sulla personalizzazione, sul disaccoppiamento dal luogo fisico (l’aula tradizionale) e, soprattutto, sulla centralità dello studente.
Piano Scuola 4.0 e PNRR, di cosa si tratta
Per predisporre la Scuola Digitale, il PNRR ha stanziato 2.1 miliardi di euro con l’obiettivo di trasformare gli spazi in ambienti capaci di supportare modalità didattiche innovative. È nato così il Progetto Scuola 4.0, il cui scopo è proprio la riprogettazione di 100 mila spazi didattici per modelli di apprendimento ibridi e collaborativi. Ecco le due le principali linee di intervento.
Didattica Digitale, i 4 ambiti di investimento
Investire in didattica digitale significa, per tutte le scuole coinvolte, effettuare un passo avanti deciso verso l’eccellenza della formazione, ma anche verso la crescita economica e la competitività del Paese nel contesto globale.
L’evoluzione digitale sta difatti trasformando radicalmente il panorama educativo, spingendo scuole e istituti tecnici e professionali a riconsiderare e rinnovare le proprie strategie didattiche. In questo contesto, l’Osservatorio EdTech del Politecnico di Milano identifica quattro ambiti critici di investimento per favorire l’implementazione efficace di un modello di Didattica Digitale.
L’analisi condotta dallo stesso Osservatorio EdTech rivela, poi, le tendenze di investimento previste per il 2024, indicando le aree prioritarie per potenziare la modalità e il contesto dell’offerta formativa sia delle scuole secondarie che delle università.
Cos’è l’Eduverso e come cambia l’apprendimento
Nella Scuola Digitale, l’Eduverso è uno strumento innovativo che abilita e accelera la trasformazione del paradigma educativo: si tratta del concetto di Metaverso applicato alle attività e ai percorsi didattici. L’Eduverso può essere inteso come un ambiente virtuale interattivo dove i soggetti coinvolti, studenti e insegnanti, possono interagire, apprendere e collaborare in modo immersivo, senza una connessione vincolante con un luogo fisico.
L’ambiente virtuale, abilitato da tecnologie di VR/AR (rispettivamente virtual e augmented reality o realtà virtuale e aumentata), cambia radicalmente i modelli della didattica; oltre al disaccoppiamento dal luogo fisico, infatti, nell’Eduverso gli studenti possono partecipare a simulazioni pratiche ed esplorare concetti complessi in modo visivo e interattivo. La didattica digitale diventa così moderna ed efficace, nonché efficiente in ottica di costo rispetto agli scenari tradizionali.
Approccio pedagogico della Scuola Digitale
Nella Scuola Digitale o scuola innovativa, il principio cardine è la centralità dello studente, che attraverso una serie di percorsi, attività e strumenti digitali è incoraggiato a esplorare, scoprire, interagire e creare, superando il paradigma tradizionale del semplice studio.
Alla centralità della persona si associano poi altri elementi come l’apprendimento collaborativo, il già citato disaccoppiamento tra l’attività (studio) e il luogo (aula), e la personalizzazione dei percorsi, rispetto al quale il digitale è l’abilitatore per eccellenza.
Tutti i benefici della Scuola Digitale
Predisporre un modello di Scuola Digitale è una svolta epocale nel campo dell’istruzione, perché offre opportunità senza precedenti per migliorare l’apprendimento e l’insegnamento. Questa trasformazione non si limita semplicemente all’incorporazione di nuove tecnologie nell’ambiente scolastico, ma ridefinisce radicalmente il modo in cui studenti e docenti interagiscono: andiamo allora ad approfondire tutti i benefici chiave.
Quali sono le tecnologie digitali per la didattica
Senza tecnologie digitali per la scuola, il percorso di modernizzazione della didattica non potrebbe mai concretizzarsi. Esploriamo quindi i pilastri tecnologici al centro del nuovo paradigma e perché dotarsene.
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- Dispositivi portatili ad alte prestazioni. Device come i laptop, i tablet e gli smartphone sono i pilastri della Scuola Digitale poiché consentono l’accesso alle risorse digitali e alle esperienze di apprendimento interattive.
- Soluzioni di realtà aumentata e virtuale. Tra le tecnologie digitali per la scuola, le soluzioni AR/VR per il mercato Education offrono esperienze di apprendimento immersive e innovative, puntando tutto sul coinvolgimento dei discenti.
- Strumenti e dispositivi per spazi di apprendimento ibridi. Le aule 4.0 sono dotate di dispositivi come webcam, sistemi audio e piattaforme di collaboration che abilitano la fruizione mista (da remoto e in aula) delle lezioni dal vivo.
- Display interattivi. Consentono agli insegnanti di rendere più coinvolgenti le lezioni, facilitando la collaborazione e l’interazione tra gli studenti.
- Intelligenza Artificiale. L’AI è un valido alleato della Scuola Digitale, perché può supportare gli insegnanti non solo nelle attività di pianificazione delle lezioni, ma soprattutto per personalizzare i percorsi formativi.
- Piattaforme di collaborazione. Facilitano la comunicazione e la condivisione di contenuti tra studenti e insegnanti, consentendo loro di lavorare insieme anche a distanza e non solo durante l’orario tradizionale delle lezioni in classe.
- Dispositivi portatili ad alte prestazioni. Device come i laptop, i tablet e gli smartphone sono i pilastri della Scuola Digitale poiché consentono l’accesso alle risorse digitali e alle esperienze di apprendimento interattive.
Come scegliere il computer per studenti
Contrariamente a quanto si possa immaginare, i requisiti dei computer per studenti non rivestono un ruolo cruciale nella definizione dei programmi didattici. Documenti come il Piano Scuola 4.0, ad esempio, non stabiliscono caratteristiche tecniche specifiche per tali dispositivi. Questo perché, data la rapidità dell’evoluzione tecnologica, dettagliarle potrebbe risultare controproducente, accelerando il rischio di obsolescenza dei progetti didattici stessi. Vediamo allora quali sono i criteri fondamentali da tenere a mente.
Realtà virtuale e aumentata, come usarle
Quando si parla di Didattica Digitale, è certamente possibile, e auspicabile, utilizzare la realtà aumentata e la realtà virtuale nelle scuole. Com’è noto, la realtà virtuale (VR) crea un ambiente completamente simulato, mentre la realtà aumentata (AR) sovrappone elementi digitali al mondo reale, arricchendo l’esperienza sensoriale. Entrambe le tecnologie, che hanno ovviamente diversi punti di contatto, possono essere impiegate per trasformare il paradigma dell’istruzione: ecco come.
- Esperienze immersive. Le tecnologie di realtà virtuale e aumentata forniscono agli studenti ambienti educativi diversificati, dalla ricostruzione di eventi storici alla simulazione di ecosistemi naturali, passando per l'esplorazione dello spazio. Questa immersione trasforma l'apprendimento in un'esperienza diretta e coinvolgente, rendendo i concetti studiati non solo più accessibili, ma anche più difficili da dimenticare.
- Apprendimento su misura. Le applicazioni di AR e VR consentono di personalizzare la formazione in base a esigenze, capacità e interessi di ogni studente. Ad esempio, gli studenti di secondo grado possono esplorare modelli geometrici complessi in matematica, ruotandoli e sezionandoli tridimensionalmente e accedendo così a informazioni aggiuntive.
- Creatività e problem solving. L'interazione con ambienti virtuali stimola gli studenti a pensare fuori dagli schemi: che si tratti di progettare e costruire città virtuali, di navigare in scenari storici o di risolvere enigmi scientifici con simulazioni, VR e AR incoraggiano pensiero laterale e problem solving.
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Servizi di supporto per la Scuola Digitale
La Scuola Digitale non è un semplice mix di prodotti e tecnologie, ma anche di servizi affidabili, gestiti da partner competenti. Questi servizi sono fondamentali per garantire un ambiente di apprendimento digitale sicuro ed efficienti: vediamo quali sono.
- Gestione del ciclo di vita dei dispositivi. Dai PC al corredo hardware delle aule, l'implementazione di servizi dedicati a monitoraggio, aggiornamenti regolari e risoluzione tempestiva di eventuali malfunzionamenti diventa fondamentale per assicurare la longevità e l'efficienza delle risorse tecnologiche e supportare un'esperienza didattica fluida e senza interruzioni.
- Gestione delle piattaforme digitali. Questo include la supervisione continua del loro funzionamento e la garanzia di un accesso facile e sicuro per tutti gli utenti: facilitare la collaborazione e lo scambio di informazioni su queste piattaforme è cruciale per l'esperienza educativa.
- Formazione sull’utilizzo delle tecnologie. Il paradigma Scuola Digitale comporta una trasformazione in piena regola. È essenziale offrire formazione su misura e supporto diretto agli insegnanti per garantire l’integrazione efficace delle tecnologie digitali nelle loro lezioni, migliorando l’esperienza complessiva degli studenti.
- Gestione della cybersicurezza. Implementare strategie di sicurezza robuste per salvaguardare i dati sensibili e i sistemi digitali è indispensabile per prevenire accessi non autorizzati e perdite di informazioni.
Un caso pratico: il software di gestione classe
Tra i molti strumenti a supporto della didattica innovativa e digitale, LanSchool è una piattaforma di gestione della classe pensata per adattarsi a contesti ibridi, con una componente in presenza e una da remoto, ideale per potenziare le abilità degli studenti.
Difatti, LanSchool incentiva la collaborazione e l’interazione all’interno della classe e, oltre alle comuni funzionalità di messaging, video-meeting e condivisione dello schermo, fornisce ai docenti possibilità di monitoraggio, di protezione, di blocco della navigazione web in certi frangenti (come durante le verifiche) e anche di eventuale oscuramento degli schermi degli studenti, così da aiutarli a mantenere alta la concentrazione sulle attività in corso.
L’integrazione con Google Classroom, poi, facilita agli insegnanti l'aggiornamento veloce dei programmi didattici e la gestione efficiente dei registri degli studenti. Questa sincronizzazione istantanea delle modifiche elimina i compiti amministrativi a basso valore aggiunto, permettendo ai docenti di dedicare più tempo alla loro missione principale: motivare gli studenti a raggiungere performance superiori.
Quali strumenti per creare nuove competenze a scuola
Gli strumenti digitali al servizio della Scuola Digitale, pertanto, devono far convergere verso un unico punto le esigenze degli studenti, che sulla conoscenza costruiranno il proprio percorso professionale, e dei docenti, che non devono subire la trasformazione in atto bensì porsi come protagonisti del cambiamento. I migliori strumenti digitali sono quelli che riescono a conciliare queste esigenze, apparentemente lontane.
Hai dubbi su come rendere il tuo istituto scolastico a prova di digitale?
La tecnologia è soltanto il primo passo per cambiare il modo di fare didattica: è essenziale saper creare esperienze di apprendimento più avanzate che richiedono competenze e formazione da parte di studenti e insegnanti. Sai come orientarti?
Come scegliere il partner giusto per una Scuola Digitale
Nel percorso verso la Scuola Digitale, è necessario affidarsi a partner specializzati, competenti e di fiducia. Meglio se possono adottare, nei confronti di questo percorso, un modus operandi sistemico, che vada oltre la “semplice” fornitura di prodotti e tecnologie.
Lenovo si distingue per la sua capacità di guidare tutto il mondo della didattica nel percorso di trasformazione digitale attraverso un approccio completo e realmente end-to-end. Offrendo non solo prodotti innovativi, ma anche soluzioni dedicate e servizi correlati, Lenovo si impegna a fornire un supporto completo che accompagna gli attori del settore education in ogni fase del processo di digitalizzazione.