I 3 punti chiave dell’articolo:
Si è soliti associare il Digital Dignage, un mercato che vale più di 25 miliardi di dollari secondo Grand View Research, al concetto di Customer Engagement e, in senso più ampio, a quello di Customer Experience. Per definizione, il Digital Signage è infatti una modalità di comunicazione finalizzata a trasmettere a un pubblico specifico contenuti multimediali dinamici attraverso totem interattivi o schermi digitali, con il fine di catturarne l'attenzione e creare una connessione più forte tra l’azienda e i suoi interlocutori.
Nell’ambito del customer engagement, il settore che fa più uso del Digital Signage è il retail. Oltre alla trasmissione in-store di informazioni statiche e video promozionali su schermi digitali componibili di qualsiasi dimensione, i retailer puntano alla personalizzazione dell’esperienza, ovvero sull’adattamento dei messaggi a tendenze di mercato, eventi specifici o stagioni.
L’obiettivo finale, che deve tener conto di valutazioni di privacy, è personalizzare l’esperienza per il singolo cliente: grazie all’IoT, alle videocamere e ad algoritmi intelligenti, un totem interattivo può acquisire informazioni di altezza, corporatura e genere dell’utente, nonché il suo stile di abbigliamento, e suggerirgli in tempo reale un acquisto mirato.
Il concetto di engagement non si applica unicamente ai clienti, ma anche a tutti coloro che lavorano in azienda. L'Employee Engagement è infatti uno degli obiettivi cardine delle divisioni HR e della comunicazione interna; quest’ultima, in particolare, elabora, pianifica e implementa strategie finalizzate a rafforzare il coinvolgimento e il senso di appartenenza dei dipendenti all'interno dell'organizzazione.
Poter contare su una workforce coinvolta è essenziale per qualsiasi struttura, dato l’intimo legame con la produttività. Tuttavia, secondo un recente report di Gallup relativo al mercato americano, solo il 23% della popolazione aziendale è coinvolto attivamente (engaged), mentre il 59% è in fase di quiet quitting, ovvero sta riducendo silenziosamente il proprio impegno senza manifestare segni di insoddisfazione o intenzioni di lasciare l'azienda. A livello globale, il costo per le imprese e per il tessuto economico è enorme: 8.800 miliardi di dollari di produttività persa, pari al 9% del prodotto interno lordo mondiale.
L’adozione di modelli di lavoro smart rischia di contribuire al disengagement e al suo (enorme) costo, se non viene gestita nel modo giusto. Già con la pandemia, diverse aziende hanno compreso quanto fosse difficile creare o preservare l’engagement virtualizzando del tutto il lavoro. Molte hanno conseguentemente optato per modelli ibridi, così da dare spazio alla libertà individuale, e al tempo stesso mantenere un senso di squadra, di partecipazione alla cultura e agli obiettivi comuni.
All’interno del quadro appena descritto, il Digital Signage può essere uno strumento cruciale per supportare al meglio le strategie di Employee Engagement, migliorando la comunicazione interna e creando un ambiente lavorativo moderno e dinamico.
In azienda, il Digital Signage è un canale di comunicazione immediato ed efficace per diffondere informazioni rilevanti. Vediamo una panoramica dei suoi impieghi, sia per la comunicazione interna che esterna.
Annunci, notizie, aggiornamenti e il calendario degli eventi possono essere trasmessi istantaneamente a tutti i dipendenti, aggiornandoli ma soprattutto coinvolgendoli nell’universo aziendale e nei suoi progetti. Nell’era della virtualizzazione del lavoro, sentirsi emotivamente lontani dall’organizzazione è molto semplice, e per questo il Digital Signage è uno strumento che promuove la cultura aziendale e diffonde i messaggi chiave della vita dell’azienda.
A tutto ciò si aggiunge la componente di personalizzazione. Le soluzioni di Digital Signage possono essere impiegate per diffondere i successi di uno specifico team e gli anniversari lavorativi, i complimenti personalizzati della leadership per il raggiungimento di certi risultati ma anche informazioni e dati acquisiti in tempo reale dai sistemi aziendali. Si pensi, a tal fine, all’avanzamento in tempo reale di determinati progetti legati alla sostenibilità.
Il Digital Signage è inoltre interattivo. Alcune grandi aziende hanno implementato soluzioni di wayfinding, utilizzando questo strumento per agevolare il percorso delle persone verso specifiche aree, uffici o sale riunioni. Queste soluzioni, che spesso sono totem interattivi, forniscono istruzioni su come raggiungere la destinazione, e se questa è un asset condiviso come una postazione di lavoro o una sala riunioni, permettono anche di prenotarlo.
Altre organizzazioni condividono sondaggi e chiedono feedback ai dipendenti tramite sistemi di Digital Signage interattivi e, all’interno delle sale riunioni, hanno installato tavoli o addirittura pareti interattive, i cui contenuti vengono condivisi immediatamente con tutti i partecipanti, anche quelli connessi da remoto.
Infine, il Digital Signage ha un ruolo fondamentale nell'accoglienza dei visitatori, laddove può assumere le sembianze del totem, dei display di grandi dimensioni o anche dei videowall componibili. Questi strumenti non solo diffondono contenuti dinamici acquisiti in tempo reale, come la quotazione del titolo azionario, gli ultimi post sui social media o dati sulla sostenibilità ambientale, ma abilitano anche una modalità self e interattiva di registrazione e accesso in azienda, contribuendo a ottimizzare il processo di accoglienza.
Fonti consultate: