I 4 punti chiave dell’articolo:
Con l’introduzione del Piano Scuola 4.0, previsto dal PNRR, e il diffondersi della didattica digitale, il mondo scolastico sta entrando in una dimensione diversa rispetto al passato. Non solo per quel che riguarda l’introduzione e l’utilizzo di strumenti tecnologici, ma anche perché stanno cambiando le modalità di apprendimento e di coinvolgimento degli studenti, fin dalle classi primarie.
È in questo contesto che si inseriscono i cosiddetti mondi immersivi, capaci di fornire valore aggiunto alla formazione rispetto ad altre esperienze: questo è l’Eduverso, ovvero un Metaverso che riguarda essenzialmente i processi educativi.
L’Eduverso si configura come un ambiente virtuale che integra tecnologie avanzate come realtà virtuale e aumentata e Intelligenza Artificiale con i principi alla base della gamification, in modo da creare dei contesti educativi che permettono agli studenti di accedere a una vasta gamma di risorse didattiche come lezioni interattive, simulazioni, laboratori virtuali ed esercizi pratici. Il tutto all’interno di un ambiente digitale controllato, che arricchisce il processo di apprendimento rendendolo più coinvolgente e personalizzato.
Grazie alla sua natura digitale, l’Eduverso permette quindi di apprendere e interagire da qualunque posto e in qualsiasi momento, superando le limitazioni spazio-temporali che caratterizzano i tradizionali ambienti di apprendimento.
Come macrocategoria, il Metaverso può essere definito come uno spazio tridimensionale all’interno del quale le persone possono muoversi, condividere informazioni, interagire e avere delle relazioni: si tratta di un ambiente legato alla realtà virtuale e aumentata che si sovrappone al mondo fisico.
Sebbene molti associno il Metaverso al mondo Meta di Zuckerberg, in realtà “l’invenzione” di questo ambiente è da attribuire a esperienze particolari del comparto del gaming come Second Life. Il Metaverso consente quindi di agire in modo più rapido e diretto rispetto ai social media che ricalcano i confini del mondo reale.
Interessante poi, secondo Statista, l’identikit del tipico user del Metaverso: se il 24% degli utenti ricade nella Generazione Z (composta in gran parte da studenti), è il 36% a essere il segmento preponderante e corrispondente alla Generazione X – in cui generalmente ritroviamo i docenti. Statista rileva anche che la maggior parte degli user ha una prepensione maggiore verso scienza e tecnologia (55%, a pari merito con la categoria sport), sono disposti a pagare di più servizi che rendono la vita più comoda e funzionale e, non da ultimo, sono generalmente innovators o early adopters (5% e 25%) di nuovi prodotti.
Ed è in questo contesto che si inserisce l’Eduverso, la declinazione del Metaverso specificamente orientata al mondo educativo. Questa tendenza rappresenta un segmento in rapida crescita all'interno del settore dell'istruzione, segnando una svolta significativa nel modo in cui la formazione viene concepita ed erogata.
Statista riporta una previsione di crescita notevole per gli investimenti in realtà virtuale e aumentata nel settore educativo, in cui rientra l’Eduverso: si stima che raggiungeranno i 24 miliardi di dollari a livello globale entro il 2030, registrando un tasso di crescita annuo composto del 40,29% tra il 2022 e il 2030. Quest’espansione è alimentata principalmente dalla crescente adozione delle tecnologie di VR e AR nelle istituzioni scolastiche, nonché da un incremento della domanda di formazione professionale erogata proprio in questi ambienti.
Le proiezioni indicano inoltre che il numero di utenti che sfrutteranno l’Eduverso raggiungerà i 74 milioni entro il 2030: in questo scenario, si prevede che la quota di mercato specificamente dedicata all'impiego del Metaverso nel settore dell'istruzione si attesterà sui 67,2 milioni di dollari. Queste cifre testimoniano l'importanza crescente dell'Eduverso come strumento innovativo per l'insegnamento e l'apprendimento, delineando un futuro in cui la formazione fa leva sulle potenzialità offerte da ambienti virtuali immersivi .
L'innovazione nel panorama educativo, grazie all'introduzione dell'Eduverso, sta ridefinendo radicalmente l’approccio alla didattica, trasformando il modo in cui gli studenti vivono il processo di apprendimento. Questo modello, incentrato sull'esperienza diretta e personale degli alunni, si distingue per una serie di caratteristiche distintive che ne sottolineano l'efficacia e il potenziale trasformativo.
Oltre a questi aspetti, l'Eduverso rappresenta un potente strumento anche per i docenti, così da realizzare una didattica trasversale e multidisciplinare.
Attraverso la sua implementazione, l’Eduverso non solo migliora l'efficacia dell'insegnamento, ma prepara anche gli studenti ad affrontare le sfide del futuro con competenze, conoscenze e una mentalità adattabile e aperta all'innovazione: fondamentale, a questo punto, dotarsi del giusto kit tecnologico per il proprio istituto.
Fonti consultate: